Autore: Dott. Ing. Chiara Tibaldi
La struttura di un edificio comprende tutti gli elementi volti ad assolvere la funzione di portare carichi statici e dinamici.
L'Italia è un territorio sismico, pertanto gli elementi strutturali, oltre a garantire una buona resistenza ai carichi statici (peso proprio della struttura, carichi non strutturali ed accidentali), devono riuscire a resistere ai carichi dinamici ed orizzontali che gli eventi sismici imprimono sulla struttura stessa.
Le forze orizzontali generate dal sisma devono essere ripartite sugli elementi strutturali verticali. Per fare ciò è necessario che gli elementi strutturali orizzontali (solai e travi) siano sufficientemente rigidi e ben collegati alle strutture verticali. Per questo motivo, se la vostra casa ha una struttura in muratura è necessario che i solai abbiano una soletta armata di almeno 5 cm collegata alle pareti portanti. Cosa valida anche per le strutture in cemento armato ma in questo caso sarà necessario controllare anche che le travi ed i pilastri siano sufficientemente armati e che le luci delle campate non siano troppo elevate.
Nel caso degli edifici in muratura, un aspetto fondamentale è controllare che le strutture portanti non presentino lacune al loro interno (canne fumarie, nicchie e qualsiasi elemento che determini un vuoto o discontinuità), e che la presenza di lesioni passanti (che attraversano il paramento murario) determinano a loro volta una carenza di materiale resistente che in base alla larghezza, lunghezza e posizione della lesione può provocare degli scompensi al comportamento strutturale dell'edificio.
Nel caso di edifici in cemento armato è fondamentale che gli elementi portanti abbiano una dimensione ed un contenuto di acciaio tali da garantire un buon comportamento strutturale.
Dopo questa breve illustrazione che sintetizza alcune delle problematiche più diffuse degli edifici esistenti in Italia, le nostre proposte per rendere le vostre case più sicure sono le seguenti:
Nel caso di edifici in muratura:
Rifacimento dei solai con l'inserimento di una soletta ed un cordolo di piano che garantiscano una corretta ridistribuzione delle forze orizzontali sugli elementi verticali.
Rinforzo delle pareti murarie mediante intonaco armato e ristilatura dei giunti.
Rifacimento della copertura (per avere un carico minore alla sommità dell'edificio meglio scegliere una copertura in legno).
Inserimento di elementi in fondazione nel caso l'edificio fosse sprovvisto di elementi fondali.
Nel caso di edifici in cemento armato:
Consolidamento di travi e pilastri mediante incamiciatura.
Antisfondellamento dei solai in laterocemento.
Rifacimento della copertura (per avere un carico minore alla sommità dell'edificio meglio scegliere una copertura in legno).
Inserimento di una soletta in cemento armato per creare un piano rigido.
Questi sono gli interventi più utilizzati per migliorare le capacità portanti degli edifici esitenti, occorre rivolgersi sempre ad un professionista per capire quali sono gli interventi necessari per migliorare le prestazioni sismiche dei vostri immobile che dovranno essere progettate volta per volta su ogni singolo caso studio.